Come da tradizione il meeting di Bassano è cominciato giovedì santo è terminerà lunedì di pasquetta.
150 piloti di parapendio e 25 di deltaplano, tutti dal decollo Rubbio.
Per seguire la gara basta consultare i links: Montegrappa Trophy 2023 e Montegrappa Trophy HG 2023
Primo giorno: bella giornata e belle condizioni, quote massime in media sui 1600 mt. 98,6 Km con un paio di boe esterne che mettono molti piloti in difficoltà. Nessuno Scurbatt a meta, il livello della competizione è veramente alto. Il podio di task è di Honorin Hamard seguito da Aaron Durogati e Tobias Grossrubatscher.
Secondo giorno: la giornata si presenta con alte coperture che non lasciano sperare nulla di buono. Le previsioni dicono che nel pomeriggio la copertura sarà più spessa. La commissione opta per una task corta, 58,8 Km con start alle 12:15. La copertura non s'inspessisce ma il sole resta pallido, filtrato da una alta velatura striata. Le termiche invece sono buone, valori e quote generosi rispetto a quelli attesi. Con il tempo di 01:35:13 taglia il traguardo per primo Honorin Hamard. A seguire Julien Wirtz e Joachim Oberhauser.
Ad oggi la classifica generale conferma Honorin il più forte in prima posizione ed in seconda Federico Brown Manzone.
Terzo giorno: I cumuli crescono sulle cime già dalle 10:00 del mattino e creano delle grosse zone d'ombra. Alle 16:30 pioverà su Borso del Grappa ma le vele saranno nelle sacche da qualche ora.
Il direttore di gara dice: 62 Km con start alle 12:00. Appena partiti si sale ancora bene sui costoni dove si fa il pieno di quota (1300/1500 è quello che offre la giornata) per fare lo start su Bassano e proseguire alla boa successiva in pianura, zona Asolo.
Poi si deve andare poco oltre Marostica. Il gruppo di testa si attacca al costone ma questo è in ombra e non lavora benissimo. Un gruppo di ritardatari opta per la soleggiata pianura. Quando si arriva in boa il primo gruppo è bassissimo rispetto agli altissimi inseguitori. Sembrano spacciati ma sono sempre i migliori piloti al mondo. Salgono e volano veloci e non ci mettono molto a recuperare il divario.
Le scarse condizioni hanno determinato basse velocità, che hanno reso la gara molto bella per il pubblico, tutta a vista e con grossi gruppi di piloti concentrati nelle poche termiche.
Baptiste Lambert chiude il percorso in 02:05:16 con una velocità media di 27 Km/h. Segue Maxim Pinot e Luc Armant. Un podio tutto francese.
I primi italiani sono Aaron, Joachim e Tobias. Nella classifica generale Aaron è terzo e Tobias quinto. Conduce l’evento sempre Honorin.
Quarto giorno: Cima Grappa è imbiancata all’alba del quarto giorno di gara. Le previsioni dicono che pioverà. La commissione gara studia un percorso simile al giorno precedente, start ore 12:00 e piedi a terra tassativamente entro le 15:30. La giornata si presenta impegnativa quando alle 11:20 del mattino il vario segna +6 sotto un cumulo con base 1300 mt. Qualche goccia d’acqua ormai ghiacciata sbatte sulle visiere, fa freddissimo. Non sarà così per molto tempo, il cumulo cresce ed il campo di gioco resta in ombra. La gara comincia con poche ascendenze, si lotta per non bucare. Il primo gruppo è sul buio costone e con calma fa la quota necessaria per andare avanti. Un gruppo più arretrato dovrà pulire le visiere da qualche goccia d’acqua. Il direttore di gara deve prendere una decisione ma si sta volando in sicurezza e la decisione giusta è che la gara può continuare. Chi ha tenuto duro e non ha bucato potrà godere infatti della schiarita e chiudere il percorso.
Petz, Wirtz e Ceglar i primi 3 in goal. Per gli italiani Manuel Grandi e Matteo Giuliani, decimo e undicesimo.
Domani si chiudono i giochi, tutti dovranno volare al meglio per mantenere o scalare il posto in classifica.
Quinto giorno: Giornata di sole e belle termiche. Si inizia con poco più di 1500 mt di quota ma nell’arco della giornata si supereranno anche i 1800 mt. 102 Km di task tra Asolo e Schio. Ottima prestazione di Soverini che è il primo italiano a chiudere in quinta posizione, subito attaccato dietro Joachim.
Il primo assoluto è Lambert, poi Pinot e Horacek.
Si conclude questa edizione del Montegrappa Trophy, con 5 tasks disputate su 5 giorni di gara. Gli italiani sono andati bene ed in vista dei mondiali di parapendio che si terranno a breve il morale è alto. In ogni caso sono i francesi ad occupare le prime posizioni della classifica.
Vincono, dal primo al terzo posto: Maxime Pinot, Honorin Hamard e Julien Wirtz.
Le classifiche complete su Airtribune.